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Navigator, risposte insufficienti. Appello al Governo: impegni concreti

Riteniamo del tutto insoddisfacenti le risposte fornite dal Ministero del Lavoro, che non ci ha prospettato percorsi concreti per dare una soluzione positiva alla vertenza Navigator”. È quanto affermano i Segretari Nazionali di Felsa Cisl NIdiL Cgil Uiltemp Uil, Luca Barilà, Silvia Simoncini e Gianvincenzo Benito Petrassi, a margine dell’incontro odierno tenuto, alla presenza delle Segreterie Confederali, con il Segretario Generale del Dicastero di via Veneto, Andrea Bianchi.

“Spiace inoltre sottolineare – proseguono i tre Segretari – che questa riunione è giunta solo dopo mesi di insistenti richieste e a seguito di un presidio cui hanno preso parte oltre 400 lavoratrici e lavoratori, quando è ormai prossima la scadenza dei loro contratti. È necessario conferire immediatamente un ruolo a queste professionalità nell’ambito del rafforzamento delle politiche attive del lavoro del nostro Paese, utilizzando le ingenti risorse provenienti dalle nuove misure e dal PNRR. Non ci accontenteremo di soluzioni ponte che non abbiano come prospettiva la stabilizzazione di questi 2.500 lavoratori”.

“Per questi motivi – concludono Barilà, Simoncini e Petrassi – chiederemo insieme alle Confederazioni di Cgil Cisl Uil un confronto con i Ministri Orlando e Brunetta, affinché sia avviata una interlocuzione di merito all’interno della compagine governativa per valorizzare adeguatamente le esperienze maturate, sull’esempio di quanto già sperimentato in altri settori”.

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